INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01758
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 214 del 15/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPA SANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/09/2009Elenco dei co-firmatari dell’atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 15/09/2009
LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 15/09/2009
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 15/09/2009
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 15/09/2009
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA delegato in data 15/09/2009
Stato iter:
IN CORSO
Interrogazione a risposta in Commissione 5-01758
presentata da
martedì 15 settembre 2009, seduta n.214
– Per sapere – premesso che:
la dottoressa Daniela Turci è un dirigente scolastico di grande esperienza e professionalità, dirige l’ottavo circolo didattico della provincia di Bologna ed è inoltre consigliere comunale del Partito democratico nel comune di Bologna;
la dottoressa Turci, di grande esperienza e serietà professionale, ha sempre svolto i compiti e gli impegni connessi al suo ruolo applicando correttamente e con coerenza quanto previsto dalla legge;
la dottoressa Turci avrebbe espresso nella sua veste di consigliere comunale valutazioni critiche sulla politica scolastica condotta dal Ministro interrogato;
come si apprende in questi giorni dalla stampa, il dottor Marcello Limina, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, raccogliendo direttamente sollecitazioni provenienti da esponenti politici nazionali è intervenuto nella vicenda convocando la dottoressa Turci ed esprimendo il suo pensiero «sull’opportunità che un dirigente debba mantenere un rapporto di lealtà nei confronti del suo datore di lavoro e che dichiarazioni contro la politica del ministero siano disdicevoli»;
il dottor Limina, funzionario del Ministero e superiore gerarchico della dottoressa Turci, avrebbe fatto presente alla dottoressa Turci «che era necessario si astenesse da simili giudizi sulla stampa ed in pubblico»;
l’inconsueto svolgimento e la singolarità di questa vicenda, vista l’importanza dei funzionari coinvolti, può lasciare intendere l’esistenza di pressioni improprie e di segnali intimidatori verso la dottoressa Turci -:
se sia a conoscenza di quanto esposto, se ciò corrisponda a precise istruzioni impartite dal ministero stesso ed in caso negativo quali misure intenda assumere per tutelare chi, svolgendo con correttezza il propria ruolo, si avvale delle prerogative costituzionali di libertà di opinione e di pensiero al fine di evitare in futuro il ripetersi di episodi quali quello in oggetto.(5-01758)